20 Gennaio 2021

Crolla il dominio europeo di Tesla nelle vendite

By Valerio Traldi

Elon Musk a suo tempo disse che era sua intenzione fare da apripista alla mobilità elettrica, l’obiettivo era portare le case automobilistiche tradizionali verso ciò che riteneva essere il futuro della power unit tradizionale dimostrando che la tecnologia elettrica era già matura abbastanza da rivoluzionare il mercato. Le vendite europee 2020 del mercato EV sembrano proprio decretare il raggiungimento di questo ambizioso obiettivo e cosi crolla il dominio europeo di Tesla.

Crolla il dominio europeo di Tesla, ma in europa vende tanto

Un recente Tweet di Matthias Schmidt, analista tedesco dell’industria automotive, pone enfasi sull’andamento europeo delle vendite di autovetture elettriche sottolineando come Tesla sia stata raggiunta e superata dagli “inseguitori”.

Fino al debutto della Model 3, le vendite di auto elettriche erano predominate dall’alleanza tra Nissan, Renault e Mitsubishi. Nell’immagine possiamo notare come, dall’autunno del 2019, Tesla domina la vetta della classifica delle vendite europee grazie al suo nuovo modello, fino all’estate dell’anno appena passato quando viene raggiunta e superata dal gruppo Volkswagen grazie alla nuovissima ID.3.

Crolla il dominio europeo di Tesla con la concorrenza di ID3

La fine del 2020 elegge il gruppo tedesco come primo venditore europeo di EV con 175.000 auto vendute. Grazie alla loro alleanza Nissan, Renault e Mitsubishi raggiungono complessivamente le 135.000 unità. A seguire troviamo terza Tesla con 96.000, quasi a pari merito con Hyundai e Kia con le loro 95.000 vendite.

Banner Link Banner

Ma non è un caso che con il nuovo anno le vendite di EV si siano impennate per tutti i costruttori di auto “tradizionali”. Con il 2020 difatti è entrato in vigore in Europa il limite tassativo di emissione di 95 g/km di CO2. Calcolato come emissione media su almeno il 95% delle immatricolazioni, superata tale soglia sono previste pesanti sanzioni. Si tratta di una multa di 95€ per ogni grammo di CO2 oltre la soglia da moltiplicare per ogni auto venduta in Europa dal costruttore. Per le immatricolazioni di modelli che invece scendono sotto i 50 g/km di CO2 sono previsti dei crediti che le aziende possono usare negli anni a seguire oppure vendere a chi non è riuscito a rispettare i limiti.

E le altre aziende cosa fanno?

La preoccupazione di incorrere in questa multa è stata tale da spingere Volkswagen ad iniziare le vendite di ID.3 anche se il software non era ancora del tutto sviluppato, nonostante questo accorgimento però non sono riusciti ad evitare del tutto il pagamento della sanzione.

Mentre FCA si è ritrovata a dover comprare crediti verdi per poter rientrare nei limiti stabiliti. Secondo il Financial Times saranno non meno di 1,8 i miliardi di euro che l’azienda italoamericana trasferirà nelle casse di Elon Musk. Considerando che la nuova gigafactory di Berlino costerà a Tesla circa 4 miliardi, quasi la metà sarà di fatto finanziata dal ritardo di FCA nello sviluppare motori più efficienti ed ecologici.

Che la rete di vendita tradizionale si stia rivelando più performante della nuova concezione esclusivamente digitale di Tesla?

Ci sono diversi fattori in campo, da una parte il timore delle sanzioni ha spronato le case produttrici ad accelerare la svolta verso l’elettrico. Dall’altra bisogna ricordare che Tesla è ancora molto giovane. Nella mente di un nuovo cliente la sicurezza scaturita dalla solidità storica del marchio potrebbe aver giocato un ruolo chiave.

Al di là delle motivazioni la rincorsa a Tesla sta entrando nel vivo e presto potremmo assistere ad uno scontro per la conquista della classifica dalla quale gli utenti non potranno che beneficiarne.

Ma Tesla non si è fatta cogliere impreparata ed è corsa subito ai ripari.

Infatti è notizia di oggi, che Tesla ha abbassato i prezzi di listino di 3000 e 4000 Euro, facendo rientrare anche negli ecoincentivi, la Performance. Per ulteriori info potete leggere questo post su Facebook.

Che sia una mossa di mercato per continuare a prevalere sulle vendite di EV soprattutto in Europa?

Fateci sapere cosa ne pensate tramite i commenti qui sotto.

[Via]

Articolo scritto da Valerio Traldi

Banner Link Banner
Appassionato di Tesla e della tecnologia in generale. Propriety manager e soddisfatto possessore dell'auto più tecnologica del mondo: Tesla Model 3 LR.
Valerio Traldi