Nuovo brevetto Tesla per il rafforzamento dell’alluminio
Tesla ha presentato un nuovo brevetto per il rafforzamento dell’alluminio, questo renderebbe più efficace per la produzione di componenti ad alta resistenza da utilizzare nella sua linea di auto.
Il nome del brevetto è “System and Method for Facilitating Pulsed Spray Quench of Extruded Objects” , in breve è un processo di tempra che mira ad aumentare la resistenza, la rigidità e l’assorbimento di energia dell’alluminio usato nelle auto.
Si basa su un sistema di ugelli spray multidirezionale che vanno a raffreddare l’alluminio estruso.
I veicoli oggi usano leghe di alluminio 6XXX, nella parti più sotto stress di un’ auto in caso di urto, quindi i paraurti anteriore e posteriore, ma anche parte dell’abitacolo che andrà a proteggere l’autista e i passeggeri in caso di incidente.
Per creare queste parti si usa il metodo della tempra, cioè si immerge l’alluminio appena estruso per raffreddarlo e dargli la robustezza richiesta. Questo è il procedimento che usano le case automobilistiche finora, anche Tesla lo usa, ma con il suo nuovo brevetto ci saranno delle modifiche produttive.
In cosa consiste questo brevetto Tesla per il rafforzamento dell’alluminio?
Il nuovo brevetto Tesla per il rafforzamento dell’alluminio prevede un sistema di tempra adiacente alla camera di estrusione, praticamente una serie di ugelli nebulizzatori sincronizzati tra loro, “spruzzano ” con modulazione di lunghezza e di impulsi variabili riescono a rafforzare la parte proprio durante l’estrusione.
Tesla vuole eliminare il processo di tempra tradizionale della lega di alluminio che tutti i produttori adesso utilizzano.
Gli ingegnieri riconoscono però che ci possono essere alcuni effetti negativi: le parti in lega di alluminio così realizzate possono avere problemi di integrità strutturale. Questo tipo di raffreddamento può rivelare problemi chimici alla struttura oltre che problemi di deformazione, quindi un telaio con meno forza strutturale.
La perdita di forza al telaio è dovuta al raffreddamento accelerato, in questo processo il Silicuro di Magnesio Mg3Si può inibirsi e non fissarsi bene alla lega di alluminio. Se questo succede avremo una delle proprietà meccaniche compromesse.
Sandy Munro si è complimentato con Tesla per la “piastra di protezione anti schiaccimento posteriore”.
La piastra si trova nel portellone del bagagliaio, ed è progettato per piegarsi in caso di tamponamento. La parte evita che i lati della carrozzeria vengano compromessi in caso di incidente, evitando così, danni, grazie al telaio dell’auto.
Se volete leggere il brevetto completo del rafforzamento dell’alluminio, lo potete trovare cliccando su questo link.
Concludendo Tesla se non vuole perdere l’ottimo rating che ha nella sicurezza passiva delle sue auto deve stare molto attenta a questo nuovo brevetto. Deve trovare una soluzione produttiva che assicuri la rigidità strutturale a cui ci ha abituato.
Buon lavoro Tesla.
[Via]
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