Tamponamento di una Tesla a San Francisco. Facciamo chiarezza
Il 24 novembre 2022 una Tesla Model S ha causato un tamponamento a San Francisco. Facciamo chiarezza.
Dove è avvenuto l’incidente
L’incidente è avvenuto all’interno del San Francisco Bay Bridge, esattamente qui.
Cosa dicono i siti web riguardo al tamponamento di una Tesla a San Francisco?
Su internet sono immediatamente apparsi articoli come questo, dove si parla di “Modalità Full Self Driving“, di “phantom brake“, e di automobile che “inchioda senza motivo“
Il video delle telecamere di sicurezza
I video ripresi dalle telecamere di sicurezza si possono trovare in questo articolo di theintercept.com. Andiamo ad analizzarli. Ho usato un plugin di VLC per sovrapporre al filmato il tempo trascorso.
Questo è il primo istante dove si vede la Tesla Model S (9 sec. e 336 millesimi):
A 10,951 secondi la freccia non è ancora accesa.
Nel fotogramma successivo (11,025 secondi) la freccia sinistra è accesa.
Qui si può vedere l’istante in cui il veicolo si arresta.
Era veramente in modalità FSD?
Il fatto che l’auto fosse in modalità “Full Self Driving” è una dichiarazione del conducente. Egli potrebbe avere mentito per cercare di sfuggire alle proprie responsabilità.
In ogni caso il conducente dimostra di non conoscere le varie modalità di guida assistita di Tesla, che come spiegato qui, sono le seguenti:
- Autopilot
- Traffic-Aware Cruise Control
- Autosteer
- Enhanced Autopilot
- Navigate on Autopilot
- Auto Lane Change
- Autopark
- Summon
- Smart Summon
- Full Self-Driving Capability
- Traffic and Stop Sign Control (Beta)
La Full Self-Driving Capability si attiva in città, non nelle strade a più corsie e scorrimento veloce. E’ più probabile che fosse attivo l’Enhanced Autopilot con la funzionalità “Navigate on Autopilot”, invece che la “Full Self Driving”.
E’ stato un fenomeno di Phantom Brake?
Tamponamento a San Francisco: Facciamo chiarezza. Il “phantom brake” avviene quando, durante la normale marcia in corsia, il sistema di autopilot vede un ostacolo che in realtà non esiste e quindi frena violentemente. Qui l’automobile mette la freccia poi si ferma quindi escludo che abbia frenato a causa del fenomeno di “phantom brake”.
Ha inchiodato violentemente?
Escludo anche che abbia “inchiodato”. Adesso vi spiego perchè. Qui di seguito l’istante in cui accende la freccia (11 sec e 87 millesimi) con evidenziata la distanza tra questo istante ed il momento dell’arresto.
Si contano quattro linee tratteggiate orizzontali. Qual è la distanza tra una linea e l’altra? Google Earth ci viene in aiuto, con la funzione misura. Sono 14 metri. La lunghezza della sola striscia bianca sono 4 metri.
Possiamo stimare quanti metri separano l’auto dall’istante in cui ha messo la freccia a quello in cui si è fermata.
Sono 56 metri, percorsi in circa 4,7 secondi (15,813 sec – 11,087 sec). Il limite di velocità in quel tratto di strada è 50 mph, che corrispondono a circa 80 Km/h.
Che le auto stessero viaggiando entro i limiti è confermato da queste due schermate. Guardate l’auto indicata dalla freccia.
Nel fotogramma qui sotto ha percorso 14 metri rispetto al fotogramma precedente.
Facendo i calcoli si vede che l’auto indicata sta viaggiando entro i limiti di velocità di 50 mph (14 metri in 0,668 secondi = 20,95 metri/sec = 75 km/h).
E quanto ci mette a frenare una Tesla Model S? A 100 Km/h gli servono 41 metri per fermarsi in caso di emergenza (fonte: quattroruote). Non la definirei proprio una inchiodata, dato che la Model S che ha provocato l’incidente ha utilizzato 56 metri partendo da meno di 80 Km/h.
Ha frenato senza motivo?
Non lo sappiamo con certezza. Osserviamo un comportamento diverso rispetto a quello che accade quando il guidatore si addormenta e non risponde agli avvisi: in quest’ultimo caso la vettura accende le 4 frecce prima di fermarsi e non cambia corsia.
Allora cosa è successo realmente durante il tamponamento della Tesla a San Francisco?
Ci sono delle indagini in corso, probabilmente Tesla metterà a disposizione i log che chiariranno come sono andate le cose. Non so esattamente cosa sia successo. Penso che il guidatore non fosse attento al momento della frenata: ha avuto quasi 5 secondi per accelerare evitando il tamponamento. E se fossero stati attivi sistemi di aiuto alla guida? In ogni caso è sua responsabilità prendere il controllo del mezzo nel caso i sistemi di guida assistita commettano degli errori. Anche i conducenti che seguivano hanno delle colpe: non hanno mantenuto la distanza di sicurezza.
E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere tramite i commenti qui sotto, oppure discutiamone nella nostra Community Telegram a questo link dove ci sono oltre 800 appassionati e owner Tesla.
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