21 Agosto 2020

Tesla testa Cybertruck e lo mette a dura prova

By Gianluca Palmisano

Non c’è dubbio che il Cybertruck si stia polarizzando sotto molti aspetti. Le sue specifiche sono senza dubbio abbastanza contro corrente, dall’opzione del trimotore ai possibili tergicristalli laser, passando per il vetro blindato, fino al suo design angolare ed estremo. Tesla testa Cybertruck e lo mette a dura prova.

Tesla testa Cybertruck

L’aspetto controverso non è solo una questione di amore dell’amministratore delegato Elon Musk verso il film Blade Runner o il veicolo “Hog” in Halo di Microsoft. La sua estetica unica è in gran parte dovuta all’integrità strutturale necessaria per il suo design esoscheletrico.

Sandy Munro ha cercato di dire la sua in più occasioni, giudicandolo in modo molto positivo. Il Mr Munro ha sottolineato non solo la sua lotta per portare disegni simili ai consumatori, ma anche tutti i vantaggi che ne derivano, in particolare la riduzione dei costi di produzione.

Il Cybertruck non avrà la piattaforma di veicoli modulari come i modelli di veicoli standard che si vedono in giro, per strada. La sua carrozzeria sopporterà l’intero peso del veicolo, eliminando la necessità di un telaio.

Per sottolineare ulteriormente la sua robustezza, Tesla aveva originariamente annunciato che avrebbe utilizzato un tipo di metallo di 3 mm di spessore: “30x, acciaio laminato a freddo”. Pur essendo più pesante dell’alluminio, utilizzato prevalentemente per la maggior parte degli attuali modelli Tesla, secondo Mr. Munro avrebbe comunque offerto un peso ridotto. E nel frattempo, renderebbe il Cybertruck a prova di proiettile. Elon ha detto che il Cybertruck potrebbe essere colpito con una pistola 9mm, lasciando solo un segno, senza danni strutturali.

Per esempio, il mese scorso, facendo riferimento all’acciaio utilizzato sull’astronave di SpaceX, Musk ha indicato su Twitter che sono già in corso delle modifiche:

Cosa dice Musk dei materiali

Stiamo cambiando rapidamente i costituenti delle leghe e i metodi di produzione, quindi i nomi tradizionali come 304L diventeranno più che altro un’approssimazione.

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E quando gli hanno chiesto se anche la lega prevista per Cybertruck sarebbe cambiata, il CEO di Tesla ha risposto con una semplice risposta: “Sì.”

Il produttore di EV, sta anche testando i suoi “prototipi” in natura, ovvero proprio dove e come devono essere utilizzati e quindi, con l’uso di tutti i giorni e l’ambiente che devono andare ad occupare.

Sulla base della dichiarazione del tecnico sul campo di Tesla, Tesla ha distribuito diversi tipi di acciaio in tutto il suo parco veicoli di servizio sotto forma di una targa d’acciaio, montata come targa anteriore (raffigurata qui sotto).

Tesla testa Cybertruck 1

L’ingegnosità di questo approccio illustra che la Tesla è tutt’altro che standard, riflettendo l’efficacia dei costi e una solida varietà di aree di test e di aggregazione dei dati e attenuando al contempo la necessità di un impatto aggiuntivo sulle risorse.

Mentre il progetto finale deve ancora arrivare, Elon ha già evidenziato alcune caratteristiche che sono fuori discussione, tra cui le dimensioni del veicolo.

Il materiale originariamente proposto, ha spinto Munro a fare una piccola presentazione durante un’intervista. Egli presentava munizioni di dimensioni diverse, da proiettili da 9 mm fino a proiettili calibro .50, sottolineando che tutti i proiettili, tranne l’ultimo, sarebbero stati fermati dai materiali del veicolo.

Questa è una delle caratteristiche del “camion elettrico” che, comprensibilmente, ha fatto appello alle forze dell’ordine di tutto il mondo, contribuendo a molteplici ordini di veicoli.

Se questa caratteristica dovesse andare perduta a causa di una nuova scelta di metallo/disegno, il conteggio attuale dei preordini, per il Cybertruck, potrebbe variare e anche di molto!

[Via]

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Founder at TeslaLovers
Appassionato del mondo tecnologico e di tutto ciò che gli gira intorno. Apple user e possessore soddisfatto dell'auto più tecnologica del mondo: Tesla Model 3.
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